Ecco alcune piccole indicazioni su come valutare il benessere del cuore quando non si hanno a disposizione strumenti medici.
Come sentire il polso
Per controllare la frequenza, il ritmo e la regolarità cardiaca bisogna ascoltare il polso. Ogni pulsazione corrisponde al battito del cuore che pompa il sangue nelle arterie. La forza delle pulsazioni aiuta anche a valutare l’intensità del flusso sanguigno nelle diverse aree del corpo. La velocità del battito cardiaco (frequenza cardiaca) può essere rilevata sentendo il polso. La frequenza cardiaca è la quantità di volte che il cuore batte in un minuto. Per misurare il polso è necessario un orologio con la lancetta dei secondi. Ovviamente esiste uno strumento apposito, lo sfigmomanometro. Puoi acquistarlo anche via web nei siti specializzati: basterà cercare sfigmomanometro vendita, per ricevere un elenco completo di marche e modelli disponibili. È facilissimo da usare!
Fondamentale per valutare il benessere del cuore è ascoltarne il battito: basta appoggiare l’indice e il medio della mano sulla parte interna del polso, appena sotto la base del pollice.
Come ascolta il battito
Dovreste sentire un ticchettio o una pulsazione contro le dita. Contate il numero di colpetti avvertiti in 10 secondi. Moltiplicate questo numero per 6 per trovare la vostra frequenza cardiaca per minuto. Sentendo il polso, si può anche capire se il ritmo cardiaco è regolare o meno. Lo strumento necessario per questa operazione per un risultato certo è lo stetoscopio. L’apertura e la chiusura delle valvole producono suoni noti come suoni cardiaci. Il medico può valutare il funzionamento del cuore e delle valvole e sentire la frequenza e il ritmo del cuore ascoltando i suoni cardiaci.
In casi gravi ovviamente il parere di un medico è fondamentale, ma per monitorare all’occorrenza il proprio ritmo cardiaco è bene conoscere la procedura.
Liberamente tratto e tradotto da https://my.clevelandclinic.org/